Quota massima: 2040 m
Quota arrivo: 1965 m
Quota partenza: 1494 m
Dislivello: 714 m
Difficoltà: E
KM totali: 13 km
Partenza: Val Veny
L’escursione al Colle Checrouit inizia nella Val Veny proprio al cospetto del Monte Bianco, salendo su una strada sterrata tra piste e rifugi si guadagna tutta la quota dell’escursione prima di iniziare il saliscendi finale.
Risalendo tutta la Valle d’Aosta fino a Courmayeur imboccare la Valle Veny; superato il Santuario di Notre-Dame de Guérison continuare sulla Via Val Veny, ignorare il primo bivio a destra e intraprendere il successivo a sinistra (Strada Pre de Pascal). All’inizio della nuova strada si può comodamente parcheggiare l’auto in uno spazio che si apre a destra della carreggiata.
Da qui inizia il percorso a piedi sulla stretta strada asfaltata, si consiglia di visionare la mappa con la traccia GPS per poter avere una visione completa del percorso dell’escursione al Colle Checrouit. A piedi risalire la strada Pre de Pascal fino a svoltare a sinistra passando così davanti al Rifugio Monte Bianco - Cai Uget dove la strada effettua un tornante e procede nella direzione opposta.
Si continua così a salire con qualche tornante, ma principalmente in direzione del fondovalle del Val Veny fino ad arrivare al Ristorante Pre' De Pascal dove la strada asfaltata termina e inizia lo sterrato in concomitanza con un deciso tornante che rinverte la direzione di marcia. Si procede in modo rettilineo a salire fino a giungere al rifugio Courba Dzeleuna che con la sua terrazza panoramica offre un punto panoramico dove riposarsi all’ombra se si vuole e soprattutto ammirare la Val Veny con al suo limitare le iconiche Pyramides Calcaires e oltre il confine con la Francia.
L’ultimo tratto è caratterizzato da un saliscendi da effettuarsi sempre sullo stesso sterrato rimando in prossimità della linea di cresta che separa la Val Veny e la zona di Courmayeur dall’altro lato. Se durante la salita dominare era il Monte Bianco (per questo tempo di camminata al suo cospetto, ammirandone i dettagli delle pareti di roccia e dei ghiacciai, la camminata è già così speciale), allo scollinamento la vista è catturata dalla Val Veny, in questo tratto finale la visuale si apre sullo sviluppo della parte sommitale della Valle d’Aosta con una buona vista su Courmayeur, Pré-Saint-Didier così fino ad arrivare al Colle Checrouit.
Preziosa vista sulla Val Veny dalla terrazza panormaica del rifugio Courba Dzeleuna
Vista sul percorso e sullo spartiacque della val Veny, dopo la maggior parte della salita la strada torna a sendere e successivamente a risalire
Sculure in legno, installazioni e giochi di specchi lungo il cammino
Il colle Checrouit
Portale in legno sulla Valle d'Aosta
Vista panormaica su Courmayeur e Pré-Saint-Didier
Tornando per la strada percorso si ripete il saliscendi dell'andata, la vista è decisamente speciale, si cammina infatti al cospetto delle giagantesche pareti del massiccio del Monte Bianco, ben riconoscibili il Dente del Gigante e il Grandes Jorasses
Al termine della discesa il Sole tramonta dietro al Monte Bianco
Visuale (dalla Val Veny) sulla stazione d'arrivo della Skyway Monte Bianco in cima alla punta Helbronner e il Rifugio Torino, in centro una cabina della Skyway
La cima del Grandes Jorasses con i suoi 4208 metri
Mappa e traccia GPS escursione al Colle Checrouit dalla Valle Veny.
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