Il Turu

Escursione da Colbeltramo

Quota arrivo: 1355 m
Quota partenza: 668 m
Dislivello: 722 m
Difficoltà: E
KM totali: 11,4 km
Partenza: Colbeltramo

L'escursione al Monte Turu parte da Colbeltramo, frazione di Germagnano, è facilmente raggiungibile in auto da Torino oltrepassando Lanzo e imboccando la Valle di Viù, si trova infatti all'inizio della prima Valle di Lanzo.
Lasciare l'auto in un piazzale a lato strada, tra Colbeltramo e Castagnole, imboccare lo sterrato e seguire le indicazioni per il Passo della Croce (un colle vicino al Monte Turu raggiungibile con una deviazione posta poco prima della cima della montagna).
Lungo la strada si superano alcune case e degli antichi forni di cui si possono avere informazioni da appositi cartelli. Salendo i pendii boscosi si giunge ad punto in cui il panorama si apre e si inizia a vedere la cima del Turu, da lì la strada inizia a procedere in modo più rettilineo fino a giungere ad una possibile diramazione verso sinistra (in direzione Monte Corno), ignorare la strada e continuare verso destra. Dopo qualche altro tornante si incontra l'imbocco di un ampio sentiero che scende a destra della strada e che conduce al Passo della Croce. Continuare sullo sterrato che in poco tempo conduce in vetta alla montagna. In cima al Turu è presente un alto traliccio con dei ripetitori, superatolo si può salire ancora su un sentierino che porta ad un basamento in calcestruzzo e alla vera cima del monte. Per una visione completa del percorso si rimanda alla mappa con la traccia GPS dell'escursione.
Dal Turu si ha una splendida vista su tutte le valli di Lanzo, con un buon punto panoramico per osservare la conformazione di queste tre valli e come si snodano tra le montagne. Partendo da Sud-Sud-Ovest sono ben visibili molte cime iconiche delle Valli di Lanzo o visibili da Torino: Monte Colombano, Rognoso, il Civrari (vicini al Col del Lys), Rocciamelone e tutta la Valle di Viù, Torre d'Ovarda, Uja di Ciamarella, le Levanne, il Gran Paradiso e così via fino alla vicina pianura, le colline del torinese, e la sottostante Valle Ceronda con la Punta Fournà un po' coperta dalla vegetazione. Ottima escursione, vicina a Torino e veramente molto panoramica.