Lago di Viverone

Lago di Viverone

Giro del lago di Viverone

Quota massima: 272 m
Quota minima: 229 m
Dislivello: 177 m
Difficoltà: E
KM totali: 19 km
Partenza: Anzasco

Lo stupendo lago di Viverone è uno dei più grandi del Piemonte, chi ama camminare si chiede spesso se è possibile fare il giro completo del lago. La risposta è sì, non solo si tratta di una camminata molto bella sia per la varietà di paesaggi che offre sia per un’immersione nella natura più grande di quanto ci si può immaginare se si conosce solo la sponda turistica del lago.
Proprio per questo se ne parla qui, anche se non si tratta di una camminata in montagna, è una passeggiata discretamente lunga in un luogo molto affascinante.
Il giro del Lago di Viverone tocca tre province: Torino, Biella e Vercelli e alterna tratti in cui si cammina vicino all’acqua ad altri tra boschi, campi e frazioni limitrofe. Come detto non è molto turistico come percorso, per quanto riguarda la parte lontana dalle sponde, quindi quest'ultima non è ben segnalata, ma come sempre si consiglia di visionare la traccia GPS del percorso che si trova al fondo di questa pagina.
Si può partire in ogni punto, si consiglia di percorrerlo in senso orario partendo dal lido di Anzasco (Piverone) per concludere la passeggiata esplorando la parte più rurale del percorso. Lasciare l’auto, nel grande parcheggio (a pagamento) che si incontra a lato della strada provinciale che porta ad Anzasco. Da lì si vede per la prima volta il lago e lo si inizia a costeggiare fino alla fine della frazione, vi è anche una passerella sull’acqua e della fauna locale (tra cui dei bellissimi cigni).
Superato questo tratto si entra in provincia di Biella e si prosegue per Viverone camminando sulla SP, sicuramente uno dei tratti meno piacevoli, ma comunque non troppo lungo e la vista sul lago accompagna sempre il cammino. Giunti a Viverone si scende al lago e si percorre il vero e proprio “lungo lago” con il porticciolo e tutti i vari moli.
Alla fine del tratto percorribile occorre ritornare sulla carreggiata, non più la SP228, ma una strada più tranquilla che collega Viverone alla sua frazione Masseria-comuna; ed è lì che si ritorna a costeggiare il lago. In questo pezzo di percorso si ha il lago tra sé e l’imbocco della Valle d’Aosta, il panorama e i riflessi sono molto suggestivi. Si supera dunque un porto e delle spiagge fino ad arrivare ad un bivio nel percorso.
Da qui inizia la seconda parte della passeggiate e si può decidere di dirigersi verso Veneria per accorciare e rimanere su strade ben battute oppure continuare a tenersi più possibile vicino al lago di Viverone e percorrere poi un sentiero nel bosco. La seconda è la scelta mostrata nella traccia GPS, in quanto questo tragitto offre la possibilità di attraversare il tratto più selvaggio del giro del lago.
Si prosegue tenendosi sempre a destra il lago fino a giungere in un vicolo cieco per le auto che continua in una stradina tra le vegetazione che porta ad un suggestivo punto panoramico sul lago di Viverone (sull’acqua). Da lì si torna leggermente indietro (due passi, vedere la mappa) per imboccare un sentiero che, attraversando il bosco, conduce ad una fattoria. Per quanto sia la via più suggestiva, va detto che bisogna mettere in conto che il sentiero non è molto battuto e che si passa in una proprietà privata, parlando con i proprietari della fattoria (molto gentili e disponibili) è però stato confermato, da loro direttamente, che non ci sono altre vie per fare il vero percorso attorno al lago di Viverone e quindi il nostro passaggio nella loro proprietà non ha causato alcun disturbo.
Detto ciò, ora le due strade si riuniscono, proprio nel piccolissimo tratto in provincia di Vercelli. Si continua su uno sterrato che attraversa boschi, campi con fattorie, si vedono piloni votivi e anche un santuario; proseguendo lo sguardo viene catturato dal campanile di Azeglio, che dalla sua posizione rialzata dona una vista molto pittoresca. Poco prima di giungere ad Azeglio si svolta a destra e si prosegue attraversando i campi su asfalto e sterrato. Per questo tratto è consigliato l’uso di una mappa per scegliere correttamente la strada nei bivi; la direzione è ovviamente facile da seguire per tutto il contesto naturale (dalle montagne alla vicina collina morenica), in ogni caso la mappa con il rilevamento GPS è al fondo della pagina.
Si ritorna dunque dopo questo affresco dell’attuale Piemonte rurale sulla strada provinciale che in poco tempo vi condurrà al parcheggio, tutto questo con ancora negli occhi le immagini dei campi di grano che si protendono verso le Alpi e chissà magari gli stupendi colori di un tramonto riflessi da un enorme specchio naturale. Cosa aggiungere, una bellissima camminata.

Giro del lago di Viverone

Il lago di Viverone, al centro l'inizio della Valle d'Aosta

Azeglio

Il pittoresco scorcio verso Azeglio

Giro del lago di Viverone

Tra i campi e i boschi

lago di Viverone

Un tramonto infinito, esteso per l'intera volta celeste

Traccia GPS del percorso completo attorno al lago di Viverone.