Quota arrivo: 2348 m
Quota partenza: 1857 m
Dislivello: 505 m
Difficoltà: EE
KM totali: 9,3 km
Partenza: Estoul
La Punta della Regina è una montagna facente parte dello spartiacque tra la Valle di Gressoney (Lys) e la Val d'Ayas (Évançon), dalla cima si ha uno stupendo panorama dove la vista spazia per chilometri e chilometri, tra valli e cime innevate.
Risalendo la Valle d’Ayas si lascia la strada principale all’altezza di Brusson per raggiungere la località di Estoul dove è presente un lungo e ampio parcheggio ai lati della strada. Lasciata l’auto si imbocca la strada prima asfaltata poi sterrata che sale in direzione del colle Ranzola, la cima della Regina è sempre ben visibile alla destra del colle.
Nei pressi di un alpeggio si lascia lo sterrato e si intraprende un sentiero che inerpicandosi sul pendio boscoso conduce al colle della Ranzola. Sul colle si trova una statua della Madonna e un piccola cappelletta oltre ad una targa che commemora il passaggio dello scrittore e filosofo Lev Tolstoj, che da giovane è salito dalla Valle di Gressoney per giungere in Valle d’Ayas attraverso questo colle. Il Colle Ranzola è anche caratterizzato, oltre che da una stupenda vista sulla valle d’Ayas e Valle d’Aosta fino al Monte Bainco, da un muro a secco che costituisce ciò che resta di una fortificazione costruita dalle truppe austro-russe per fronteggiare l'esercito francese di Napoleone Bonaparte.
Sempre inerente alla ricca storia del luogo: la cima, meta della camminata, prende il suo nome dal fatto che in vetta è salita la Regina Margherita di Savoia, da qui appunto Punta della Regina.
Lasciato il Colle si prosegue su un sentiero molto ripido che in poco più di 800 metri di strada guadagna circa 200 metri di quota. Salendo si apre un panorama spettacolare su entrambi i lati, nuovo ed affascinante soprattutto verso la Valle del Lys, meno visibile fino a quel punto; diventano riconoscibili il laghetto di Bielciuken e il lago di Brusson oltre a poter ammirare il Massiccio del Monte Rosa e riconoscere la diga del Lago Gabiet.
Risalendo il pendio della montagna si vede il Colle Ranzola rimpicciolirsi sempre di più e sopra di sé ancora terra e poi subito il cielo senza molti punti di riferimento visivi (sicuramente di aiuto sapere a che quota si è, attraverso un qualsiasi strumento per questo scopo). Giunti in vetta ci si scorda facilmente della ripida discesa da affrontare a breve apprezzando invece questa cima dal panorama unico su molti 4000 e molte valli e montagne della Valle d’Aosta.
La Madonnina e la cappelletta posti sul Colle Ranzola, all'orizzonte il Monte Bianco
Panorma sulla Valle d'Ayas dalla Punta della Regina
La cima della Punta della Regina
Vista sul Massiccio del Monte Rosa e la Valle del Lys, valle di Gressoney in basso il Colle Ranzola
Dalla vetta della Punta della Regina la vista spazia sulle valli della Valle d'Aosta fino al Monte Bianco
La ripida salita sulla cima della Punta della Regina fanno da sfondo alla Madonnina
I resti della fortificazione eretta tra il Settecento e l'Ottocento per contenere l'esercito di Napoleone; in basso a sinistra la targa che commemora il passaggio di Lev Tolstoj, con le sue parole per questo luogo
Il Sole inizia ad abbassarsi facendo brillare i pendii, le valli, le cime della Valle d'Aosta; con il cielo attraversato da fiumi di nuvole sparse
Traccia GPS e mappa dell'escursione alla Punta della Regina da Escursione da Estoul in Val d'Ayas passando per il Colle Ranzola.